Altro giorno, altro vandalo.
Prendo spunto per questo post da un video su Facebook scoperto oggi.
Un tizio (fuori di testa direi) in un negozio automatico H24 in pieno centro, entra con un “tombino in ghisa” e tenta di sfasciare un distributore automatico! A San Giuseppe Vesuviano (Napoli).
Per quale motivo? Non è chiaro perché il video si interrompe con un nulla di fatto. Sembra una cosa quasi di poco conto se paragonato al piromane di Catania armato di accendino ed con 1 litro di benzina sempre in un negozio H24…
Lascio qui il link per visualizzare il fatto: https://fb.watch/esNZ4Pa6ls/
Tutto questo ora ci porta al titolo del post. Gli atti vandalici anche di livelli biblici, purtroppo sono da tener conto per questo tipo di attività.
Non c’è giorno dove una volta sveglio, sono felice di ritrovare il negozio sano e tutto intero…
Ma cosa spinge le persone a questo veri e propri atti di violenza?
Come dice il detto “l’occasione fa l'uomo ladro” possiamo riportarlo nei negozi H24 in “faccio quello che voglio tanto non mi vede nessuno”.
Questo a mio parere è il pensiero che più legittima (i dementi) le persone a fare ciò che si vuole o si sente in quel momento, per assaporare il gusto del farla franca.
Come valvola di sfogo o gesto per mostrare la propria furbizia e forza rispetto agli altri. Forza di persone deboli e vigliacche in quanto sfoggiano atti incivili solo perché nessuno è lì ad impedirglielo. Al contrario, questi atti non accadrebbero mai.
Cosa si può fare per estirpare queste “minacce” dal proprio negozio H24?
assicurazione
Vedendo il video sono queste due le cose venute in mente al volo.
Sorveglianza sia personale che a pagamento da azienda terza. Munire il negozio di sensori antisismici collegati alla sirena di allarme per disincentivare qualsiasi atto di violenza fisica.
Unire allarme e sirena ad una sorveglianza attiva, farà in modo nel tempo di disincentivare tali atti. Nel paese/città si verrà a sapere nel tempo che tale attività non è abbandonata a se stessa (come pensa quasi la totalità delle persone).
Fidati, da noi funziona. Devono sapere che c’è sempre qualcuno ad osservarli. Pronto ad intervenire e a denunciare.
Nel video in questione, se ci fosse stato l'allarme, tale gesto sarebbe stato ridimensionato o addirittura evitato. Ne sono sicuro.
Con un negozio in pieno centro poi, allarme e sirena vanno a nozze per richiamare l'attenzione di passanti e del vicinato. La vera “polizia locale” (salvo omertà totale).
Per il discorso assicurazioni non giriamoci attorno. Metti mano al portafogli e spendi.
Oltre al fatto di assicurare comunque l’immobile per l’incendio (se sei in affito minimo, ma anche se di proprietà), è giusto assicurare tutti i beni presenti nel negozio.
Dai distributori, al magazzino, alle blindature. Viviamo un periodo di forte recessione. Danni gravi al negozio oltre a farti perdere fatturato, costano! I ricambi costano. Oggi più di prima con l’iperinflazione galoppante e non arrivano mai quando li ordini. Almeno con l’assicurazione recuperi il denaro perso.
Purtroppo sono poche le realtà assicurative che si espongono su questo tipo di business. Parlando con alcuni “colleghi” ho scoperto che Allianz fa polizze per i negozi H24. Noi di Agorà24 abbiamo VIttoria Assicurazioni.
Quindi come vedi hai già due nomi al quale chiedere di assicurare tutto il negozio. Fallo, non risparmiare. Ne va dell'intera realtà del tuo negozio, dei tuoi guadagni e del tuo futuro.
Vuoi davvero che il primo demente di passaggio mandi in fumo tutto il tuo lavoro?
Sorveglia ed assicura. Se psicologicamente non riesci a gestire o accettare questa cosa della presenza anche se l'attività è automatica, stai fuori da questo business. Te lo dico da amico!