Guida di sopravvivenza all'estate torrida del Distributore Automatico!
Segui i punti se vuoi risparmiare soldi in bolletta e tanti problemi.
L’estate è arrivata e siamo appena usciti da una settimana di cappa assurda (c’era davvero un tappo sopra al cielo!) e precipitazioni di sabbia del Sahara. La prossima settimana cosa ci saranno, le cavallette del Nilo?
Qualunque cosa arrivi, ci sarà una certezza in questi mesi: il caldo ed il caldo torrido.
Come gestiamo al meglio questa situazione con i nostri distributori automatici del caldo e soprattutto del freddo senza farli bollire e far impennare i costi in bolletta?
Ecco una rapida checklist per far performarei distributori automatici e abbassare il più possibile i consumi. Ebbene sì, l’estate è la stagione dove i negozi automatici H24 consumano più elettricità. Ed in generale tutti i DA esposti a fonti di calore.
Spera che tali consumi siano compensati da tante vendite in più!
Alcuni di questi suggerimenti sono buoni tutto l’anno. Bando alle ciance iniziamo!
Pulire i radiatori dei frigoriferi. Se respirano bene consumano meno e raffreddano prima.
Pulire e togliere tutta la polvere/sporcizia tra pavimento e base del DA, perché il gruppo frigo crea un vortice di aria calda/fretta attorno a lui, alzando e risucchiando polvere e sporcizia. Se sotto è già sporco, si tapperà in breve tempo.
Controllare che le vaschette di raccolta condensa siano pulite e i canali di scolo condensa frigo liberi (altrimenti il gruppo frigo in base al modello si riempirà di acqua rischiando di congelare)
Impostare correttamente le temperature. Se il frigo ha acqua e snack 10/11 gradi bastano.
Se hai un frigo impostato a 4 gradi per cibi o bevande deperibili, valuta l’opzione di eliminare tali prodotti se d’estate vendono poco, e aggiungi acqua che non sbagli mai. Così potrai portare tale frigo a 10/11 gradi invece di 4, risparmiando energia.
I prodotti che hanno bisogno di essere freddi o raffreddarsi in fretta vanno messi nei cassetti in basso. Non mettere acqua al centro e snack nei livelli inferiori. A te servono acqua e bibite fresche subito, non merendine fredde.
Usa le molle corrette. Molle giuste per ogni prodotto da inserire nel DA. Questo ti aiuterà a tenere più roba in fresco dentro al frigo che in magazzino, abbassare il numero di rifornimenti e numero di aperture del DA. Non puoi usare molle da 6 pezzi per i kitkat ad esempio che sono sottili. Non ha senso.
Distanza dal muro. Ogni frigo dovrebbe stare almeno 1 metro staccato dal muro considerando la profondita del DA (es 70cm DA + 30cm). Se non hai spazio, tieni cmq i DA del freddo più staccati dal muro possibile o almeno 20 cm. In questo modo eviterà di risucchiare la sua stessa aria calda appena espulsa.
Se il locale ha poca possibilità di far circolare aria. Trova una soluzione. Più DA freddi hai accesi in un locale, più li dentro ci sarà aria calda (per poter fare aria fredda sputano fuori aria calda).
Sulla macchina caffè, abbassa la temperatura espresso di almeno 1 grado o poco più se fa davvero caldo dalle tue parti. Rischi di fare già il secondo caffè bollente o bruciato. Utilizza bicchieri di carta. Per i caffè bollenti sono meglio della plastica.
Controlla spesso la macinatura se non è automatica, perché d’estate l’umidità aumenta e il caffè acquista peso e volume. Di conseguenza i dosatori volumetrici rilasciano dosi scorrette di polvere di caffè. O una dose corretta di 7.2gr, ma poco efficace durante l’estrazione per l’eccesso di acqua.
Per arginare questo problema, metti poco caffè alla volta ad ogni passaggio invece del solito chilo o dose solita del passaggio di rifornimento.
In ultimo anche se banale, prediligi le bibite ai prodotti da mangiare, se puoi riassortire i distributori. Vendi acqua e bibite. Soprattutto la prima che ti lascia margini di guadagno molto più alti.
Occhio alle bibite gassate, loro in genere necessitano di una temperatura più bassa per essere apprezzate. Soprattutto d’estate dove la bibita, una volta tirata fuori dal frigo, tende a scaldarsi subito. Di conseguenza se hai modo, raggruppa tutte le bibite in un distributore automatico principale (noi usiamo il gdrink ad esempio) ed imposta una temperatura più bassa degli altri DA. Almeno 7/8 gradi.
Diverse località, diversi modi di consumare.
Chi ti parla è del centro Italia.
Qui le bibite le vogliono fresche, ma non troppo fredde. Stessa storia per l’acqua. Addirittura, c’è chi la chiede a temperatura ambiente. La richiesta è per evitare “disturbi di stomaco” al cliente. Ma al sud Italia, da come ho avuto esperienza personale e lavorativa, le bevande sono quasi al limite del ghiacciato. Soprattutto birre e cola.
Di conseguenza se sei di Bari, Napoli, Catanzaro o Palermo e zone limitrofe, potresti dover ricorrere a temperature più basse di quelle che ti ho indicato. Ma tu lo saprai sicuramente meglio di me come desiderano consumare le persone nella tua zona.
A maggior ragione, dovrai fare più attenzione ad una corretta pulizia e manutenzione di gruppi frigo ed impostazioni per la macchina caffè come nei punti indicati qui sopra.
Tieni conto sempre di queste differenti abitudini di consumo tra nord, centro e sud, soprattutto se lavori in zone frequentate più da turisti che da persone locali.
Detto questo occhio a non far esplodere di fatica i frigoriferi proprio durante l’estate con il rischio di trovare frigoristi e ricambisti in ferie, e buone vendite per questa calde estate in arrivo!
La stagione più faticosa per noi del vending!