Filtra l'acqua della macchina caffè prima di tappare tutto 🤯
E perdere altri soldi!
Quante volte ti è stato detto di mettere un filtro acqua nel distributore della macchina caffé e di cambiarlo o ad un tot numero di battute o almeno una volta l’anno?
Se non ti è mai stato detto cambia consulente/fornitore. Se invece ti è stato detto, ma non hai seguito i consigli sull’uso e sui tempi di sostituzione, allora stai sbagliando qualcosa.
Un filtro come tale, è creato per essere selettivo su determinate particelle disperse nell’acqua per salvaguardarne aroma e odori, ed ovviamente a dare “la caccia” agli ioni di calcio e magnesio responsabili del comune “calcare” presente nella caldaia e nelle elettrovalvole.
Caldaia o elettrovalvole tappate = no erogazioni
No erogazioni = problemi e soldi persi.
Un filtro arrivato ad “esaurimento” delle sue capacità di filtrazione (qualsiasi filtro al mond, pure quello del gasolio della macchina) si trasforma automaticamente in un tappo. In questo caso farà da tappo al passaggio dell’acqua necessaria al funzionamento della macchina caffè, creando problemi all’efficienza delle erogazioni e possibile morte della pompa acqua della caldaia.
Oltre a dare un retrogusto di acqua stantia alle bevande. Io ti ho avvisato.
Eccoti una serie di consigli per lavorare bene con filtro e macchina caffè:
Compra un filtro in base al numero di consumazioni della macchina caffé. Né troppo grande per spendere soldi inutilmente, né troppo piccolo per risparmiare. Grande poco più il numero di consumazioni annue va bene.
se non sai quante consumazioni annue fai, puoi lavorare un trimestre senza a macchina nuova, valutare il numero di battute e moltiplicare per 4 in modo da coprire le consumazioni teoriche annue.
qualsiasi sia il numero di consumazioni fatte in un anno (se poco più della capacità del filtro o poco meno) conviene sempre cambiarlo una volta l’anno per evitare che il filtro stesso cambi il sapore dell’acqua o che diventi un punto di ritrovo per i batteri dispersi nell’acqua.
non limitarti a comprare un filtro “basic” per trattare il calcare e basta. Scegline uno che tratti anche i più comuni metalli pesanti presenti nelle acque come piombo, cromo, arsenico e simili. Questo sarà anche un ottimo punto di discussione con i clienti mostrando loro un interesse nei confronti della loro salute, in quanto i metalli pesanti hanno “pesanti” ripercussioni sulla salute superate certe concentrazioni nel corpo umano.
Per le macchine con le elettrovalvole ad immersione (canto o maestro necta per fare due nomi) invece delle classiche su canotto sul banco delle elettrovalvole, dovresti valutare filtri specifici per la filtrazione dei minerali in sospensione nell’acqua per allungare la vita delle elettrovalvole stesse. Non tutti i minerali/metalli si sedimentano sul fondo della caldaia. Per quelle ad immersione le sospensioni dei minerali sono più pericolose dei depositi rispetto alle tradizionali caldaie.
Purtroppo indipendentemente da quanta attenzione dai al filtro e alla macchina caffè, prima o poi qualcosa causa calcare si tapperà comunque. Questo però non vuol dire che spendere i soldi in filtri equivale a soldi buttati. La macchina farà comunque più battute rispetto a non averlo prima di andare in blocco e soprattutto il blocco sarà meno “catastrofico” e diretto. Permettendoti quindi di capire già in anticipo se la macchina sta per tapparsi già solo facendo i lavaggi coppette e notando che il livello dell’acqua nella coppetta è più basso del solito.
Cosa mi dici ora? Comprerai o presterai più attenzioni d’ora in poi al trattamento dell'acqua da parte dei filtri?
Hai altri punti da aggiungere a questo elenco? Se si, faccelo sapere con un commento e aggioremo il contenuto 😉
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